Il 27 gennaio celebriamo il Giorno della Memoria, per non dimenticare mai le vittime della Shoah, i terribili eventi che caratterizzarono l’Olocausto durante la seconda guerra mondiale, e i Giusti tra le nazioni.
I “Giusti” sono persone che pur non essendo di religione ebraica hanno eroicamente rischiato la propria vita per aiutare e salvare le persone durante la Shoah: l’onorificenza viene ufficialmente riconosciuta da una speciale commissione guidata dalla Suprema Corte Israeliana. Hanno meritato tale titolo persone coraggiose di ogni nazionalità del mondo. Tra i numerosi italiani proclamati “Giusti” possiamo ricordare Giovanni Palatucci, poliziotto che salvò dalla deportazione numerose persone e perse la vita egli stesso nel campo di concentramento di Dachau, e Giorgio Perlasca, commerciante che fingendosi Console Generale di Spagna salvò la vita di oltre cinquemila ebrei ungheresi.
I francobolli italiani dedicati a Giovanni Palatucci e a Giorgio Perlasca
Uno dei più noti tra i “Giusti” è Oskar Schindler, imprenditore tedesco che salvò nella propria fabbrica 1200 persone destinate allo sterminio, la cui impresa è stata resa celebre dal libro “La lista di Schindler” scritto nel 1982 da Thomas Keneally, e in seguito dal bellissimo film “Shindler’s List” diretto nel 1993 da Steven Spielberg (se non lo avete ancora visto, ve lo consiglio vivamente: è anche questo un modo per mantenere viva la memoria storica, per noi e per il nostro futuro).
Il francobollo e la busta di Deutsche Post in onore di Oskar Schindler:
il francobollo reca la frase “Der Bewahrer eines einzigen Lebens hat eine ganze Welt bewahrt”
ovvero “Il salvatore di una singola vita ha salvato un intero mondo”.
Domenica 27 gennaio 2013 presso la Stazione Centrale di Milano, in Piazza Duca D’Aosta, a cura della Fondazione Memoriale della Shoah, avverrà l’inaugurazione del Museo memoriale della Shoah di Milano – Binario 21. Da questo binario, dal 1943 fino al 1944, partivano in condizioni disumane cittadini italiani di religione ebraica di ogni età e condizione sociale, caricati forzatamente sui vagoni bestiame e deportati al campo di concentramento ad Auschwitz.
Inaugurazione alle ore 11.00.
L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Per ulteriori informazioni, è visitabile il sito: www.figlidellashoah.org
© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT