Mafalda, piccola filosofa contestataria

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LA DONNA NELLA STORIA FILATELICA ITALIANA
Aggiornamento N. 70.

Il 29 settembre 2021 viene emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo (tariffa B) appartenente alla serie tematica “Le eccellenze italiane dello spettacolo” dedicato a Mafalda, celebre protagonista dei fumetti dell’autore argentino Joaquín Lavado, in arte Quino, pubblicati tra il 1964 e il 1973:

mafalda_francobollo

Il foglio costituito da 41 francobolli comprende 4 etichette chiudilettera, prive di valore di affrancatura, dislocate in coppia, rispettivamente in alto e in basso a delimitare la prima e l’ultima fila del foglio:

mafalda_chiudilettere

Mafalda è una piccola donna, una bambina di circa 6 anni, che odia la minestra e si comporta come tutte le bambine della sua età, ma che è anche dotata di una profonda facoltà di riflessione sulla vita, che nutre grande preoccupazione per l’umanità, è femminista e pacifista, e si esprime in modo schietto e disarmante sui problemi dell’attualità come gli adulti non sanno più fare, continuando a porsi e a porre domande che non ottengono mai risposte.

La prima striscia di fumetti compare nel 1964 in Argentina. Successivamente, Mafalda viene pubblicata in Spagna, Portogallo, Brasile e Cina. Appare in Italia nel 1968, e nel 1969 viene pubblicata da Bompiani la prima raccolta intitolata “Mafalda la contestataria”, accompagnata dalla prefazione di Umberto Eco che la definisce «un’eroina arrabbiata che rifiuta il mondo così com’è». Ad oggi è stata tradotta in 26 lingue, e continua a non riuscire a chiudere gli occhi di fronte ai problemi che affliggono l’umanità.

Il giornalista Vincenzo Mollica ha affermato: «Da quando l’ho conosciuta nel 1968, Mafalda vive nel mio cuore e, quando divento più imbecille di quello che sono, lei con le sue domande prova a migliorarmi».

© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT

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