«Buon viaggio papà». Oggi 13 agosto il figlio Alberto ha dato l’annuncio della scomparsa di Piero Angela (1928-2022) con un messaggio su Twitter. Il giornalista, maestro nella divulgazione scientifica oltre che musicista, di viaggi ne ha fatti davvero tanti nella vita, e ne ha fatti fare tanti anche a noi che per molti anni lo abbiamo seguito soprattutto attraverso il suo programma televisivo più importante, “Quark”, mandato in onda dalla televisione italiana dal 1981. Nato nel 1928, aveva cominciato a lavorare in Rai nel 1952, e da allora non ha mai smesso di narrare tutto ciò che fa conoscenza, con il rigore scientifico che lo sempre contraddistinto. Non per niente nel 1989 fu anche fondatore, insieme ad un gruppo di scienziati, intellettuali e appassionati tra cui Margherita Hack, del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP), organizzazione che svolge funzione di verifica e promozione della corretta comunicazione delle notizie scientifiche, ponendo una distinzione tra scienze e pseudoscienze, contrastando incoerenza e superstizione.
Non c’è da stupirsi se in un’intervista rilasciata nel 2014 alla rivista filatelica “Il Collezionista” affermava di essere stato anche un giovane collezionista di quei piccoli oggetti così ricchi di contenuti, in grado di alimentare il desiderio di conoscenza di ogni persona assetata di sapere, che sono i francobolli.
© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT