Creatività per un francobollo, la nuova pubblicazione dell’Usfi con il Museo storico della comunicazione

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Da comunicato stampa dell’Unione stampa filatelica italiana:

Francobolli mai nati, o quasi: il Museo storico della comunicazione e l’Unione stampa filatelica italiana firmano un libro che raccoglie circa 1.700 bozzetti, la maggior parte dei quali inediti.

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“© Ministero delle imprese e del made in Italy – Museo storico della comunicazione”

Dagli archivi del Museo storico della comunicazione di Roma, che fa capo al Ministero delle Imprese e del made in Italy, un “tesoro” di circa 1.700 bozzetti per francobolli mai concretizzati o talvolta “cristallizzati” a uno stadio precedente di quello con cui sarebbero arrivati agli sportelli postali. Reperti che solo in parte, finora, sono stati editi in qualche articolo specialistico.
Adesso sono raccolti, tutti insieme, nel libro “Creatività per un francobollo – I bozzetti del Museo storico della comunicazione”, organizzato in 354 pagine di formato “A4” con immagini a colori (prezzo di copertina: 40,00 euro, Prodigi edizioni). A concretizzarlo, lo stesso Museo in collaborazione con l’Unione stampa filatelica italiana.

Gli artisti coinvolti
Da Ercole Arseni a Rita Cavacece, da Guido Crepax a Renato Ferrini, da Andreina Grassellini a Corrado Mancioli, da Tranquillo Marangoni a Corrado Mezzana, da Ugo Ortona a Carlo Parmeggiani, da Paolo Paschetto a Augusto Sezanne, da Mario Siniscalco a Guido Veroi… Sono numerosissimi gli specialisti, famosi e non, che in quasi un secolo si sono cimentati in questa modalità comunicativa particolarmente difficile, viste le minuscole dimensioni di una carta valore.
I lavori che hanno firmato raccontano il passato, dai grandi personaggi alle battaglie, dalle espressioni artistiche ai monumenti. Ma documentano anche il loro presente, come gli aspetti istituzionali e politici, gli avvenimenti sportivi, lo sforzo della ripresa postbellica, la costruzione europea, le campagne contro fumo e droga, la protezione della natura, l’infortunistica stradale…
Si scoprono così le alternative accantonate, titoli ipotizzati e mai realizzati. Insomma, un… dietro le quinte che avvicina il lettore a un settore affascinante, ricco di spunti culturali che merita di essere valorizzato.

L’organizzazione dei contenuti
L’organizzazione del libro è temporale, andando dal 1922 al 2000 quando l’informatica ha accantonato il materiale cartaceo. Di ogni reperto viene proposta l’immagine, associata a titolo, descrizione sintetica, categorie tematiche principali, autore, misure, codice d’inventario attribuito dal Museo.
Il lavoro comprende gli interventi introduttivi del capo di gabinetto del Ministero Federico Eichberg, del presidente dell’Unione stampa filatelica italiana Beniamino Bordoni, del curatore e giornalista Fabio Bonacina, della storica dell’arte, responsabile e coordinatrice della Scuola dell’arte della medaglia (Istituto poligrafico e zecca dello stato) Rosa Maria Villani. Si aggiungono due schede inerenti al Museo e all’Usfi.

La presentazione del lavoro
Il libro sarà presentato pubblicamente a Roma presso il Ministero delle imprese e del made in Italy.

© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT

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