Chi sarà il prossimo ad essere celebrato sui francobolli britannici, tra gli artisti che periodicamente popolano l’iconografia delle affrancature inglesi omaggiando le pietre miliari della storia della musica di casa? Sarà il gruppo inglese The Who, considerato tra le maggiori rock band di tutti i tempi, con oltre 100 milioni di dischi venduti, ambasciatore fin dagli esordi del 1964 di quello stile peculiare che fonde le influenze progressive all’energia dell’hard rock senza mai tralasciare la sperimentazione, lungo un percorso che ancora negli anni 2000 sorprende ed emoziona per energia, vitalità e spirito di ribellione.
La serie dei francobolli firmata Royal Mail, che intende celebrare i 60 anni dell’attività musicale del gruppo, si compone di otto francobolli raffiguranti le copertine di altrettanti celebrati album – “My generation” (1965), “Tommy” (1969), “Who’s next” (1971), “Quadrophenia” (1973), “Who are you” (1978), “Face dances” (1981), “Endless wire” (2006), “Who” (2019) – oltre ad un foglietto di altri quattro francobolli recanti foto storiche della band e immagini di esibizioni dal vivo, il tutto in vendita dal 17 ottobre 2024.
L’album “Who’s next”, il quinto lavoro degli Who registrato in studio (1971), è stato inserito dalla rivista Rolling Stone al 28º posto della lista dei 500 migliori album di tutti i tempi: l’irriverente immagine di copertina fa capolino su uno dei francobolli della serie.
Tratto proprio da questo album, vi propongo il video del brano “Won’t get fooled again”, nella storica performance del 1985 in occasione del mitico concerto “Live Aid”. Il brano ha avuto un ulteriore slancio negli anni 2000 accompagnando i titoli di testa e di coda della celebre serie televisiva crime “CSI: Miami”.
© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT