Uno scaffale per l’Istituto di studi storici postali di Prato

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Adotta una scaffale della biblioteca per l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv. L’Istituto deve cambiare sede, ma sono necessari soldi per il trasloco e gli arredi. Comincia da “Veronafil” la campagna di raccolta fondi.

Da comunicato stampa ricevuto: Prato (15 novembre 2024) – La nuova sede dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv, sita in via Franchi 17 sempre a Prato, è a buon punto. Tanto che occorre pensare al trasloco e agli arredi. Da qui l’avvio, a “Veronafil”, in programma dal 21 al 23 novembre, della campagna “Uno scaffale per l’Istituto”.
Al fine di coprire le spese e coinvolgere quanti hanno a cuore la conservazione della cultura postale, la proposta: con 100 euro si può “adottare” un ripiano, che porterà il nome del donatore, segnalato da un’apposita targhetta.
Naturalmente, il contributo può essere diverso, ad esempio:
– 100 euro per un ripiano
– 1.000 per un mobile intero
– 2.000 per un tavolo con sedie
– 20.000 per un locale
E il 19% può essere detratto dalla dichiarazione dei redditi.
Il contributo può essere versato con bonifico bancario sul conto corrente dell’Issp presso Intesa Sanpaolo, sede di Prato, Iban IT.09A0.3069.2153.1100.0000.04941. Causale: iniziativa “Uno scaffale per l’Istituto”. In alternativa, lo si potrà versare in occasione di “Veronafil” presso lo stand G57 della Federazione fra le società filateliche italiane, chiedendo (nella giornata di venerdì) della vicedirettrice Deborah Cecchi, che è in possesso di pos per accettare anche carte di pagamento.

Il volantino dell’iniziativa
Il testo integrale del comunicato stampa

© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT

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