LA DONNA NELLA STORIA FILATELICA ITALIANA
Aggiornamento N. 56.
Raffaello Sanzio fu un artista molto amato dalle donne. Considerato erede dei maestri classici, le sue rappresentazioni femminili mostrano un modello ideale di bellezza e di grazia, accompagnando la resa realistica dei dettagli con le espressioni morbide e talvolta malinconiche dei soggetti religiosi, e i tratti altresì finemente sensuali dei soggetti laici.
Il foglietto emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico il 20 luglio 2020 per il 500° anniversario della morte dell’artista, si rivela un omaggio alla bellezza femminile delle sue opere, ed è comprendente di 4 francobolli le cui vignette raffigurano rispettivamente il Trionfo di Galatea, la Madonna col Bambino e lo Sposalizio della Vergine, preceduti dall’autoritratto dell’artista.
Nel Trionfo di Galatea (1512, Villa Farnesina, Roma) Raffaello rielabora il modello della pittura romana antica, profondamente conosciuta dall’artista, perfezionando la posa statuaria della ninfa con caratteristiche di elegante dinamicità ed equilibrata sensualità.
La bellezza della figura della Madonna col Bambino (1498 ca., Casa Santi, Urbino) rimanda ai raffinati modelli femminili fiorentini nei tratti del volto e nell’acconciatura dei capelli.
Nello Sposalizio della Vergine (1504, Pinacoteca di Brera, Milano), Maria e le donne alle sue spalle sono accomunate da atteggiamenti posati, senza eccessi espressivi, e dalla velatura malinconica che caratterizza i loro sguardi.
La bellezza femminile ritratta da Raffaello è stata fonte di ispirazione per molti artisti che lo seguirono. In molte delle loro opere è infatti possibile intuire quel tipico spirito cosiddetto “raffaellesco” (dal vocabolario Treccani), in cui le linee del viso presentano la purezza di alcune figure femminili dipinte da Raffaello.
Ogni francobollo sconta la tariffa B 50 g zona 2.
© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT