Compie 50 anni, ma il suo suono continua tutt’oggi a sapere di avanguardia e sperimentazione. È “The dark side of the moon“, l’album concepito e registrato nel 1973 dalla rock band britannica dei Pink Floyd. Considerato uno dei migliori di tutti i tempi.
Inconfondibili per le atmosfere psichedeliche, i rumori d’ambiente, melodie e armonie peculiari, le tracce dell’album intendono esprimersi, attraverso la metafora, sul lato oscuro della razionalità umana: il tempo, il denaro, le paure, i rapporti interpersonali, sono alcuni dei temi trattati. La pubblicazione musicale decretò il successo definitivo dei Pink Floyd insieme al tecnico del suono Alan Parsons. Le sonorità sono considerate uniche e inimitabili.
Celebrato dalla Royal Mail sul francobollo emesso nel 2016, resta ancora oggi l’album di maggiore successo del rock psichedelico britannico e uno dei più acquistati di sempre. Con 50 milioni di copie vendute, 742 settimane al primo posto della classifica statunitense, rimane tutt’ora al 2° posto della lista dei 200 album definitivi di tutti i tempi, stilata dalla National Association of Recording Merchandisers, l’associazione statunitense che associa i rivenditori di musica.
Il minifoglio dei francobolli britannici ne riproduce per ben 11 volte la celebre copertina recante l’immagine del raggio di luce scomposto da un prisma triangolare, metafora forse dei molteplici aspetti dell’animo umano.
Non ci si stanca mai di ascoltarlo.
Tratto dall’album, vi propongo: “Time” (Mason, Waters, Wright, Gilmour) :
© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT