È la scelta del Ministero delle imprese e del made in Italy per il soggetto del francobollo emesso proprio oggi 22 aprile 2023, Giornata della Terra: è il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, nel 100° anniversario dell’istituzione. Appartenente alla serie tematica “il Patrimonio Naturale e Paesaggistico”, la vignetta raffigura una composizione di fauna e flora rappresentative del Parco, ovvero una coppia di camosci appenninici e i giaggioli della Marsica, sullo sfondo di un particolare della Camosciara, riserva naturale integrale protetta che rappresenta il nucleo originario e centrale del Parco. La tariffa postale coperta è la B.
Il “Parco Nazionale d’Abruzzo” nacque il 9 settembre 1922 nel comune abruzzese di Pescasseroli, per «la protezione delle silvane bellezze e dei tesori della Natura». L’istituzione venne formalizzata con regio decreto datato 11 gennaio 1923, e alla fine degli anni 1990, grazie a successivi ampliamenti su altri territori, divenne il “Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise” . «Il Parco ha contribuito in maniera determinante ad assicurare la conservazione di molte specie minacciate di estinzione – afferma il direttore del Parco Luciano Sammarone sul bollettino che accompagna l’emissione della cartavalore – tra cui si ricordano più facilmente il camoscio appenninico e l’orso marsicano, dimenticando però tante specie di pipistrelli, anfibi, rettili, e specie uniche di piante come l’Iris marsica, di cui si parla poco».
L’emissione vede la luce proprio mentre l’Onu celebra la Giornata della Terra, ricorrenza che ricade ogni anno, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera, pertanto il 22 di aprile. Proclamata per la prima volta nel 1970, la Giornata glorifica l’ambiente e promuove la salvaguardia del nostro pianeta. I parchi, le zone protette e le riserve sono considerati strumenti preziosi per contribuire al rallentamento dei processi di degradazione, promuovere la protezione ambientale e l’uso sostenibile delle risorse territoriali. In Italia esistono 871 aree protette, per un totale di oltre 3 milioni di ettari tutelati a terra, circa 2.850 mila ettari a mare e 658 chilometri di costa (dati 2023 del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica), rappresentando un patrimonio inestimabile che rende il nostro Paese un territorio prezioso anche sotto il profilo naturalistico.
© Maria Grazia Dosio CC BY-NC-ND 3.0 IT